Le festività possono essere un momento di pace, di riposo, di ricongiungimento familiare; sono enormemente attese, dai bambini ma anche dagli adulti, che possono prendere un pò di fiato dal lavoro; molte persone però lamentano proprio in questo periodo dell’anno, pensieri negativi, tristezza, irritabilità, poca voglia di fare..
Possono avvertire un groppo alla gola alla vista dei primi alberi di Natale, delle luminarie, dei panettoni al supermercato; segnali delle festività imminenti, che tra l’altro di anno in anno, appaiono sempre prima.
I disturbi psicologici non trattati peggiorano.
Aumentano le richieste di presa in carico presso i professionisti, che si occupano di salute fisica e psicologica.
Questo fenomeno può avere origini diverse, alcune “sotterranee”, magari legate ad eventi traumatici passati; altre di cui la persona è più consapevole:
- Se qualcuno di caro purtroppo ci ha lasciati, le feste potrebbero farci sentire ancora di più la sua mancanza; o potremmo sentirci in colpa, perché noi possiamo ancora goderci questi momenti e lui no.
- Chi ha relazioni sentimentali non soddisfacenti, potrebbe avere l’umore nero a causa della divergenza, tra la realtà che vive e l’immagine di gioia e amore, socialmente attribuita alle festività.
- Se per il quieto vivere, non riusciamo a tagliare i rapporti familiari “tossici”, il malumore aumentato del periodo può essere dato dall’ansia anticipatoria per i pranzi e le cene interminabili (in pessima compagnia), che ci attendono.
- Un altro possibile motivo di malessere e proprio di chi sa per tutte le feste dovrà occuparsi degli altri, e non avrà modo di concedersi un po’ di meritato riposo.
Gli esempi potrebbero essere infiniti.
Culturalmente il messaggio che è un periodo in cui si deve “essere felici”, peggiora le cose.
Ecco alcuni consigli generali su come far fronte a questo stato d’animo:
- Siate consapevoli che le festività possono fare da “cassa di risonanza” ad un problema, ma che molto probabilmente, era presente anche nel resto dell’anno.
- Se avete subito un lutto, non forzatevi a far cose che non vi sentite di fare, assecondate il vostro stato d’animo; concentratevi però su piccoli gesti affettuosi verso le persone care che ci sono ancora, questo potrà aiutarvi a superare meglio questo periodo.
- Abbandonate alcune battaglie per ingaggiarne altre più produttive: se una persona vi ha deluso più volte, se vi crea malumore, se non perde occasione per mettere in cattiva luce persone a cui tenete, lasciatela andare..; non c’è amore, legame di sangue, amicizia che tenga.
- Siate attenti alle esigenze degli altri ma anche ai vostri bisogni! Datevi valore, anche gli altri ve ne daranno di più, altrimenti arriverete a temere che gli altri vi apprezzano non per quello che siete, ma per quello che fate per loro.
- Se non avete idea della motivazione alla base di questo problema, in questo momento specifico dell’anno ed è molto forte il vostro malessere, tanto da compromettere la vostra serenità ed il vostro funzionamento sociale, affettivo o lavorativo, sarà necessario chiedere aiuto.
- Permettetevi di decidere come passare le feste; fate una scelta tra i pranzi, le cene e gli eventi del periodo, a cui sentite di “dover” partecipare, non è obbligatorio andare a tutti, anche qualche bugia è concessa! La vostra salute è più importante.